Giovedì 21 agosto, allerta arancione Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto, allerta gialla in dodici regioni
Per la giornata di Giovedì 21 agosto 2025
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE
Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Ponente
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano
Toscana: Etruria, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE
Emilia Romagna: Montagna bolognese, Collina bolognese
Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Levante
Toscana: Etruria, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA
Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente
Lombardia: Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
Molise: Alto Volturno - Medio Sangro
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Scrivia, Pianura settentrionale
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Padani di Ponente
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano
Piemonte: Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Scrivia
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
Per informazioni o segnalazioni è attivo il Contact Center della Protezione Civile Nazionale 📞 800 840 840
Il bollettino rappresenta la valutazione del possibile verificarsi, o evolversi, di effetti al suolo (frane e alluvioni) sulla base di scenari di evento predefiniti (livelli di criticità/allerta) e costituisce una sintesi delle valutazioni condivise a livello nazionale e regionale.
La valutazione viene effettuata per tre tipologie di rischio
- Rischio Idraulico
- Rischio Idrogeologico
- Rischio Temporali
Criticità idraulica:
Rischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA – ARANCIONE – ROSSA IDRAULICA”.
Criticità idrogeologica:
Rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE - ROSSA IDROGEOLOGICA”.
Criticità idrogeologica per temporali:
Rischio derivante da fenomeni meteorologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità. L’allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni. All’incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d’evento. Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello arancione. Non è previsto un codice di allerta rosso specifico per i temporali perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE PER TEMPORALI”.
Ogni rischio ha i seguenti livelli di criticità/allerta:
- Assenza di Criticità/Nessuna Allerta/livello Verde
- Ordinaria Criticità/Allerta Gialla
- Moderata Criticità/Allerta Arancione
- Elevata Criticità/Allerta Rossa.
Cosa fare in caso di rovesci di pioggia e grandine se sei alla guida:
Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante;
limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità.
Vi ricordiamo inoltre che in caso di pioggia il limite di velocità in autostrada scende a 110 km/h.